Out Of The Fire / Fuori Dal Fuoco
con passi che vorrebbero piantare
semi in una cadenza
vado a rendere alle foglie
l’albero che hanno perso,
alle piume cadute l’animale.
Poi incrocio le braccia
e il cuore torna in gabbia.
with footsteps that would like to plant
seeds in a cadence
I’m going to give back to the leaves
the tree they have lost,
to the fallen feathers the animal.
Then I cross my arms
and my heart returns to its cage.
*
bisogno di scavare
di nascondere le proprie ossa al cane.
Senza semi o promesse,
smarriti alle prime radici
tra le larve e le loro
carezze mai sazie.
a need to dig
to hide one’s bones from the dog.
Without seeds or promises,
mislaid at the first roots
between larvae and their
never sated caresses.
*
tutti credevano come un foglio
di essere quello che verrà scritto:
nell’umido che alleva libri
nelle tane dei copiatori
a raspare con la lingua
ritti sui propri scheletri.
they all believed like sheets of paper
they would be whatever is written:
in the moistness that raises books
inside the lairs of the copycats
rasping with their tongues
and standing upright on their own skeletons.
*
gonfiano le pagine orgogliosi
come uccelli la coda,
un libro per nascondersi la faccia.
the proud puff up the pages
like birds swelling their tails,
books to hide their faces.
*
tutto pulito
di voci nella stanza, carte cadute
occhi in cammino verso la finestra.
Cancellandosi all’istante
quello che vedi si descrive
lentamente si ritira
fuori dal fuoco.
everything cleansed
of voices in the room, fallen papers
eyes walking towards the window.
Erasing itself at the very moment
what you see is described
slowly withdraws
out of focus
out of the fire
*
traduci il volo
del passero rimasto chiuso in casa
– a forza di battere è svanito
nell’onda più grande della tenda
nel pulsare di un’anta.
translate the flight
of the sparrow still locked in at home
—by force of beating its wings it has vanished
into the biggest wave of the awning
into the thumping shutter.
*
tra qualche ora torna
la geometria rituale
dei piatti che precedono i bicchieri.
Siedo e devo
posare le mie mani
mimare con la bocca
come pregando prima di dormire.
within a few hours returns
the ritual geometry
of dishes preceding the glasses.
I sit and have to
lay down my hands
mimic with my mouth
like praying before going to sleep.
*
respiro, passo il mio calore al nero
foro di serratura che vide
una volta soltanto
e si chiuse
ero un tronco tagliato
a ogni incontro, un Giuda
I breathe, I pass my warmth to the dark
keyhole that saw
only once
and closed
I was a felled trunk
at each rendezvous, a Judas
witness of the blaze.
*
orientandosi alla terra
come a un altro cielo
portata a compimento crollerà
la cattedrale della carne.
orienting itself toward the earth
as toward another heaven,
carried to term the cathedral
of the flesh will collapse.
*
nel circo dove addestrano gli affetti
entriamo solo in due, con tutti gli altri
svaniti in una doccia, fuoriusciti
come fumo dal fuoco.
in the circus where they drill affections
only the two of us enter, with all the others
vanishing into a shower, escaping
like fumes from the fire.
*
torni ad affondare qui
a colpi di reni
getti le fondamenta nella melma.
you return to sink in here
putting your back into it
lay the foundations in the mud.
*
oltre la fenditura vieni
sprofonda insieme agli altri
a nutrire la torba.
come beyond the cleft
sink in with the others
to feed the peat.
*
ho le braccia nel petto
come un’anatra sporca
covo, e la gioia dirama in rughe.
I tuck my arms against my chest
like a dirty duck,
I brood, and my joy spreads into wrinkles.
*
potrebbero non essere le mie
queste mani come mosche
che mi sfuggono. Le trovi
a posarsi sulla pelle
– una sola traiettoria –
scacciate ritornano
più sudice. Vive
le dovresti tenere in un barattolo.
they may not be mine
these hands like flies
fleeing from me. You find them
placing themselves on skin
—a single trajectory—
chased off they come back
filthier. You should keep them
alive in a jar.
Note: These poems, previously unpublished in English, were not included in the first edition of Franca Mancinelli’s Pasta madre (2013). They have been included in the new edition of Pasta madre, as published in her volume A un’ora di sono da qui (Italic Pequod, 2018).